Ma che sapore ha un’estate abruzzese? Il gusto dei ricordi, ma senz’altro e soprattutto quello della scoperta di nuovi luoghi, di splendidi scorci e di persone e storie da conoscere. Prima di raccontare tutto quello che vedrò in questi mesi, voglio dare qualche consiglio su cosa assolutamente non perdere se l’Abruzzo, come mi auguro, sarà la meta del vostro viaggio.
Ecco cinque cose da fare per vivere appieno la nostra bella regione.
In canoa sul Tirino
Un’assoluta sorpresa, ne avevo sentito parlare da tanto, e già quando sono arrivata nella Valle del Tirino presso la sede de Il Bosso ho capito che sarebbe stato qualcosa di speciale.
Il verde delle montagne è quasi accecante, e la terrazza de Il Bosso che si affaccia sulla valle è un primo passo per immergersi nella bellezza del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Ci si sposta a pochi chilometri, e subito troverete pronte sulla riva le canoe con tutto il team dei ragazzi che vi faranno da guida su questo fiume, il Tirino, con le sue acque limpidissime e una flora e una fauna uniche.
Non perdete l’occasione di vedere i nidi delle folaghe, i salici secolari, i tappeti di sedano d’acqua, i cervoni, serpenti d’acqua dolce… ma non voglio svelarvi tutto.
Le acque del Tirino sapranno stupirvi.
Un po’ di fresco a Rocca Calascio
Il mio secondo consiglio riguarda Rocca Calascio, che potrete già scorgere all’orizzonte comodante seduti sulla vostra canoa immersi nel fiume Tirino. Questa rocca incantata si trova a 20 km dal Tirino e non può assolutamente mancare tra le mete del vostro giro in Abruzzo. Per me è un posto del cuore, per il suo fascino e per la bellezza che ogni volta mi sorprende.
Questa fortezza di origine medievale domina la valle e permette a chi la visita di avere uno scorcio senza eguali sul Gran Sasso e i Monti della Laga. La Rocca è stata un set cinematografico, ma anche il luogo che ha stregato tutti quelli che hanno avuto l’occasione di scoprirla. Da non perdere!
P.S. so che siamo in estate, ma se d’inverno, con la neve, vi capitasse di passare da queste parti, non perdete lo spettacolo della Rocca innevata.
Un bagno nella riserva naturale di Punta Aderci
Dopo il fresco della montagna, vi riporto sulla costa e più precisamente nella riserva naturale di Punta Aderci. Per una giornata di mare fuori dal comune, vi consiglio le spiagge di questo angolo d’Abruzzo. Rilassatevi sulla spiaggetta di Punta Aderci o sulla spiaggia di ciottoli di Mattagrossa, oppure la spiaggia di sabbia di Punta Penna o sulla spiaggia di sassi dei Libertini, la scelta è ampia e ognuna è bella a modo suo. Prima però ammirate il panorama dall’alto del promontorio e…
…provate a girarvi con il mare alle spalle per vedere l’insieme delle bellezze naturali che caratterizzano questa parte di costa: tra dune e vegetazione, il colpo d’occhio vi lascerà stupefatti.
Per me ogni estate, da qualche anno, una giornata fino al tramonto su queste spiagge è d’obbligo.
Inoltre siete vicini a Vasto, che potrete visitare dopo aver letto questo articolo.
Una gita alle Gole del Sagittario, Castrovalva, Lago di San Domenico
Con questo quarto consiglio vi riporto in montagna, ma anche qui c’è la possibilità di fare un bel bagno se non potete resistere alla voglia di fare un tuffo. Ci spostiamo verso la provincia de L’Aquila nel comune di Anversa degli Abruzzi dove troviamo le Gole del Sagittario, anche qui siamo in una riserva naturale dove si potranno ammirare dei paesaggi spettacolari e in particolare mi ha affascinato la vegetazione acquatica delle Sorgenti del Cavuto.
Una volta che siete da quelle parti, non potete non andare al Lago di San Domenico con il suo eremo, una vera e propria oasi di pace e bellezza. Qui si può fare anche un bagno refrigerante, o altrimenti una passeggiata e una bella sosta sul lungolago vi faranno apprezzare questo posto unico.
Se avete ancora tempo, e non siete troppo stanchi, a meno di 10 km, e dopo alcune incredibili gallerie scavate nella montagna, si trova Castrovalva un borgo, frazione del comune di Anversa degli Abruzzi, che domina la Valle Peligna dalla Cresta di Sant’Angelo.
Perdersi nei suoi vicoli vi farà innamorare di questo posto, come successe ad Escher quando nel 1929 decise di realizzare una litografia proprio di Castrovalva.
Casalbordino, dune, finis terrae, tramonto e gita in bicicletta
Ultimo consiglio, è una giornata di pieno relax a Casalbordino. Questa è una delle mete marine della mia infanzia, che ho riscoperto da qualche tempo e in particolare l’angolo di spiaggia dove finisce il litorale verso nord. C’è una calma fuori dal comune, e godersi il mare con le dune alle spalle e questa sensazione di essere in un luogo un po’ nascosto e fuori dal caos, regala ore di assoluta pace.
Quando sono lì non perdo l’occasione per pranzare o cenare da Finis Terrae, una terrazza sul mare dove l’accoglienza e il buon cibo sono di casa. E se proprio non resistete e avete bisogno di muovervi, approfittate della pista ciclabile della Via Verde dei Trabocchi per fare una passeggiata e raggiungere la spiaggia de Le Morge di Torino di Sangro, ne varrà la pena!
Buona estate!
Chiara
Roma, Luglio 2020
Foto ©Chiara, tranne la foto di Calascio di ©Valentina Notarberardino, quella di Punta Aderci di ©Oliver Jules, e quella della stampa di Escher a Castrovalva presa da wikipedia per “fair use”.
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